martedì 19 novembre 2013

Il gioco come forma di apprendimento sociale e riabilitativo... 

Io nell'apertura del mio blog, se riesco ad aprirlo... volevo parlare dei giochi come forma di apprendimento e riabilitazione. Io fin da piccola sono sempre stata affascinata dal gioco, mi interessava volare con la fantasia in posti lontani, costruire personaggi che potevano aiutarmi a inventare tanti giochi.
Il gioco, infatti fin dalla primissima infanzia (momento fondamentale per il bambino perchè comincia a conoscere il mondo e ciò che lo circonda, inizia a farsi degli schemi, dei concetti e delle costruzioni mentali) è importantissimo per lo sviluppo intellettuale sociale e psicologico.
Fin da piccolissimo il neonato comincia a formare delle categorie basate su caratteristiche percettive, non è fermo come molti di noi pensano ma è un piccolo esploratore capace di capire le espressioni facciali, prova vergogna, si imbarazza, è felice, è triste e ha paura.
Crescendo per il bambino il gioco diventa un modo per comunicare per "far finta di" per narrare favole e creare mondi fantastici con la propria fantasia.

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